Coltivare la sostenibilità incentivando la ricerca, proclamato il vincitore del Premio Arvan

Si è appena conclusa l’ottava edizione del Premio Arvan, iniziativa promossa dall’omonima Società, vetrina di rilievo nazionale in termini di formazione, consulenza e sviluppo del mondo agricolo e ambientale.

“Effetto della concimazione con compost sulla disponibilità dell’azoto in un pescheto”, questo il titolo del lavoro di tesi curato da Mattia Paoletti dell’ Università di Bologna, premiato nell’ambito di un’iniziativa il cui obiettivo fondante è quello di incentivare la ricerca sui fertilizzanti nel mondo accademico italiano.

Un obiettivo che la Fertileva Srl in qualità di Sponsor dell’iniziativa, condivide e sostiene, muovendo da un dato fondamentale: lo stato di salute dei suoli italiani, ci impone di reinvestire competenze e metodi di coltivazione nella ricerca di soluzioni che si mostrino in grado di rivoluzionare le odierne pratiche di concimazione.

La chiave di volta è quella di tornare a guardare al passato, alle buone pratiche agronomiche che nel rispetto della struttura dei suoli, ci hanno insegnato che produttività e sostenibilità sono termini complementari e necessari per far sì che il terreno torni ad essere un corpo vivo e vitale.

Torniamo dunque a coltivare la sostenibilità e lo facciamo premiando la ricerca, il cui ruolo fondamentale è proprio quello di insegnarci che le nuove frontiere della conoscenza si sviluppano, in campo agronomico, attraverso la costruzione di solidi ponti con le buone pratiche di gestione dei suoli ereditate dal passato.

Durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Verona, nell’ambito di Fieragricola, Arvan Srl ha annunciato che si sta strutturando la nona edizione dell’iniziativa e l’azienda Fertileva avrà il piacere di sostenerla.